sabato 28 aprile 2018

Argomentiamo: L'uomo è più o meno crudele rispetto alla società dell'antica Roma?

Questi giorni stiamo affrontando il testo argomentativo e, parlando della guerra in occasione del 25 aprile; la maestra ci ha chiesto con quale delle due tesi eravamo d'accordo.
TESI A) Gli uomini sono rimasti crudeli come al tempo dei Romani
TESI B) Gli uomini sono meno crudeli di un tempo
Dopo aver riflettuto a casa, in classe abbiamo raccolto in gruppo le nostre argomentazioni e le abbiamo esposte agli altri, discutendo tutti insieme le diverse opinioni. 
Tesi A : Argomentazioni
Gli uomini sono crudeli come un tempo perchè:   
-adesso si fanno esperimenti sugli animali
-si uccidono le persone di razze diverse
-si usano armi chimiche anche sui bambini
-non vogliamo accogliere quelli di altri paesi pur sapendo quello che stanno vivendo
- Romani rendevano schiavi, noi uccidiamo
-per la ricchezza si uccide continuamente anche ora, con armi che uccidono tantissime vittime
- c'è tanta crudeltà in famiglia perche vengono uccise molto donne
- in alcuni paesi le cose non sono cambiate rispetto al passato
La maestra ricorda che i Romani uccidevano oltre a rendere schiavi. 

Tesi B Argomentazioni
Gli uomini non sono più crudeli come un tempo perchè:
- i genitori erano più severi, adesso lo sono di meno; nell'antichità il papà poteva vendere un figlio come schiavo,  ai  nostri tempi ci si prende più cura dei bambini. 
- le maestre non picchiano, al massimo ti mettono una nota o danno una punizione; prima se ti mettevano in ginocchio sui ceci e ti davano le bacchettate sulle dita; 
vengono aiutati i disabili, le donne sono più libere, c'è più cura dei morti 
- Oggi i problemi non si risolvono più con la guerra ma si discute;  oggi la guerra è una scelta difficile mentre, prima era normale e accettata
- oggi si combatte a volte solo per difesa
- in guerra c'è più cura dei feriti, un tempo si lasciavano sul campo;
 -Prima nelle guerre il combattimento era di più corpo a corpo, invece oggi con le nuove tecnologie i soldati uccisi sono meno, anche se sono di più le vittime civili.
-Siamo tutti diversi nel mondo: alcuni sono più crudeli di altri
- Si è capito che la crudeltà non porta a niente
- Sono i governi che decidono ma la popolazione non vorrebbe mai la guerra invece al tempo dei Romani essere soldati era prestigioso, quindi la guerra era considerata importante. 

La maestra interviene con la sua opinione anche perchè conosce il mondo da più tempo dei bambini. Dice che l'uomo in questa epoca riflette tanto su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. E' diventato più consapevole ed è arrivato a dei valori importanti come il principio costituzionale "L'Italia ripudia la guerra" o alle leggi che tutelano i diritti di donne,  bambini, disabili, l'ambiente, ecc.

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