venerdì 27 gennaio 2017

27 gennaio: Il giorno della Memoria

In questi giorni abbiamo riflettuto insieme sul Giorno della Memoria.

"Shoah" è un termine ebraico che significa "annientamento", "sterminio".
Esso si riferisce ad una delle più vergognose vicende della storia umana: poco più di settant’anni fa il governo nazista di Hitler (dittatore della Germania) e quello fascista di Mussolini (dittatore in Italia) stabilirono, attraverso leggi razziali, di far arrestare tutti gli Ebrei e di rinchiuderli nei campi di lavoro forzato e di sterminio, per eliminare del tutto la loro "razza", ritenuta inferiore.
La stessa sorte toccò agli zingari, agli slavi, ai diversamente abili, ai neri e a tutti coloro che, secondo i nazisti e i fascisti, non appartenevano alla razza bianca, considerata superiore e pura.

La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare lo sterminio degli ebrei ma anche coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati.

Oltre a parlare di ciò che accadde allora (e che, in qualche modo, accade ancora oggi ogni volta che ci sono degli atti di razzismo) abbiamo letto delle storie, poesie e brani di Anna Frank, una ragazzina ebrea che, nascosta per due anni in una soffitta, scrisse un bellissimo diario.
APRILE
“Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere Felice.”      
Anna Frank

"È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare. Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ci ucciderà, partecipo al dolore di migliaia di uomini, eppure quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà e tornerà la pace e la tranquillità."                                              Anna Frank
Filo spinato
Su un acceso rosso tramonto,
sotto gl’ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E’ il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.

Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel campo di Terezin


Inoltre abbiamo letto la storia Il volo di Sara e l'abbiamo illustrata: per il  video con i nostri disegni clicca qui.





Ed ecco le nostre riflessioni: Che cosa è importante ricordare?
- Dobbiamo ricordare di non sottovalutare qualcuno solo perché é di colore.
-  Dobbiamo ricordare di non ripetere quello che hanno fatto i tedeschi.  
- Dobbiamo ricordare sempre di non uccidere le persone e di non fare la guerra.  
- Dobbiamo ricordare sempre che tutti hanno diritto alla vita e di rispettare tutte le persone.
- Ricordiamo di non ripetere quelle azioni orribili. 
- Dobbiamo ricordarci sempre che sono morte tante persone innocenti.
- Non dobbiamo dimenticare tutti gli ebrei che sono stati uccisi.
- Non è giusto uccidere persone che non hanno fatto niente, perchè tutti hanno diritto alla vita, siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi diritti.
- Non importa la religione, il colore della pelle e la nazionalità: siamo tutti fratelli e amici.
- Ci dobbiamo ricordare che siamo tutti uguali e dobbiamo rispettare tutti. Non dobbiamo dimenticare la sofferenza di tutta quella gente.
- Non dobbiamo dimenticare che le persone vanno sempre rispettate anche se sono di una razza diversa e  hanno usanze diverse.
- Dobbiamo ricordare sempre quanto è importante la nostra famiglia e non dobbiamo dimenticare i momenti piu' belli anche in situazioni tristi.
-Non dimentichiamo mai quanto hanno sofferto tante persone  Ricordiamo sempre che come persone siamo tutte uguali.
-Dobbiamo ricordare che gli Ebrei sono buoni  e hanno diritto alla vita.
-Dobbiamo ricordare che la famiglia  é importante.
-Non dobbiamo dimenticare che sono morti 6.000.000  di ebrei nei  campi di  concentramento e quindi non deve piu succedere.
- Dobbiamo ricordarci sempre che ci sono delle persone che non sono felici cioè sono trattate male quindi si devono rispettare. Dobbiamo ricordarci sempre di non essere razzisti con le altre persone , ma gentili e generosi.                                                                                                            
-Non dimentichiamo tutte le persone che hanno vissuto tante sofferenze e quelle che sono morte per  salvarle. Ricordiamo di non essere come i razzisti che hanno rapito le persone solo perchè  erano ebrei ma non  avevano fatto niente.              
- A me dispiace molto per tutte quelle persone che sono state portate nel campo di concentramento e non voglio che succeda mai piu'.
-Dobbiamo ricordarci sempre che tutte le persone sono esseri umani e non sono cose.
-Ci dobbiamo sempre ricordare che siamo tutti uguali , e ci dobbiamo aiutare .Non bisogna mai dimenticare quello che è successo se no si ripete.

venerdì 13 gennaio 2017

I Babilonesi



In storia stiamo conoscendo un'altra civiltà mesopotamica:
i Babilonesi.
Abbiamo visto insieme parti di un video per capire chi erano
https://www.youtube.com/watch?v=gAeMeMKzUlU
Nel nostro libro abbiamo cercato informazioni sui Babilonesi e insieme abbiamo costruito il quadro di civiltà.
Una delle realizzazioni più impressionanti dei Babilonesi è stata la città di Babilonia e in particolare la Porta di Ishtar, costruita con mattoni rivestiti di smalto azzurro e decorata con immagini di animali...uno splendore! Si può ammirare al museo di Pergamo a Berlino.
Alla fine abbiamo provato a disegnarne alcuni dettagli.

giovedì 12 gennaio 2017

Laboratorio "conoscere l'aria"

Oggi siamo andati al Museo del Patrimonio Industriale per il laboratorio "Conoscere l'aria".
L'esperta ha fatto prima un'introduzione sull'aria e subito dopo ha iniziato con gli esperimenti.

Con il primo esperimento ha dimostrato che l'aria occupa uno spazio.
Ci ha mostrato due bottiglie di plastica attaccate per il tappo e collegate da un buchino. In una c'era dell'acqua verde. Poi ha capovolto la bottiglia ma scendeva pochissima acqua. Allora ci ha chiesto di dirle alcuni modi per far scendere l'acqua più velocemente: noi abbiamo fatto tante ipotesi ma non siamo riusciti ad indovinarlo. Allora lei ci ha mostrato il metodo: ha ruotato su sé stesse le bottiglie,  si è formato un piccolo tornado e l'acqua è scesa più velocemente. Questo succede perché ha creato uno spazio in cui l'aria può salire e scambiarsi di posto con l'acqua.
L'esperimento successivo mostrava che senza l'ossigeno il fuoco si spegne. L'esperta ha chiamato due assistenti che hanno acceso tre candele e poi le hanno coperte con tre vasi capovolti: uno piccolo, uno medio e uno grande. La candela con il barattolo più grande si è spenta per ultima perché aveva più ossigeno.  
Poi abbiamo fatto un altro esperimento che ha dimostrato ancora che l'ossigeno permette la combustione e che l'aria occupa uno spazio. L'esperta ha riempito a metà un ciotola d'acqua e vi ha appoggiato una candela, poi l'ha accesa. Dopo ha messo un'ampolla rovesciata sulla candela che si è spenta dopo poco e un po' d'acqua è salita sull'ampolla. Quindi quando è finito l'ossigeno la candela si è spenta e l'acqua ha occupato il posto dell'ossigeno bruciato, cioè un quinto dell'aria.
Con un esperimento particolare l'esperta ci ha fatto capire che l'aria calda si espande ed esercita una pressione. Ci ha fatto vedere come aprire due porte senza toccare, usando l'aria: c'era una boccetta piena d'aria riscaldata da una candela, l'aria si espandeva e andava in una boccetta d'acqua che spinta cadeva in un secchio, il quale si appesantiva e tirava le corde attaccate alle porte. Questo metodo l'aveva ideato il greco Erone nel I secolo d.C.!
Abbiamo partecipato ad altri esperimenti che hanno dimostrato che l'aria esercita una pressione e una forza. L'esperta ci ha fatto vedere un tubicino di vetro in cui ha versato dell'acqua, l'ha poi capovolto e l'acqua non cadeva perché l'aria lo tappava, quindi faceva pressione dal basso.

Infine nell'ultimo esperimento l'aria mandata  da un phon faceva sollevare e tenere sospesa in aria una pallina da ping pong che altrimenti sarebbe caduta per la forza di gravità.
Tutti ci siamo divertiti a sperimentarlo!!!

MAPPA DELL'ARIA DA COMPLETARE



lunedì 9 gennaio 2017

BUON 2017 A NOI E ALLE NOSTRE FAMIGLIE!

Oggi siamo rientrati dalla vacanze e, nel frattempo, l'anno vecchio ci ha salutato e uno nuovo è iniziato!
Lo abbiamo accolto con una poesia di Gianni Rodari

L’anno nuovo
Indovinami, indovino
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.


Poi, per augurarci tante belle cose e impegnarci a realizzarle, abbiamo scritto un ricetta fantasiosa:

Ricetta per un buon 2017
Ingredienti:
     - Molta felicità e milioni di sorrisi
-          Tanto amore e abbracci             - Nuove conoscenze ed esperienze
-          Abbondanza per tutti                - Un cuore puro
-          Pace infinita nel mondo              - Un mare di fantasia e di divertimento 
-          Tranquillità a scuola e in casa    - Un inverno pieno di neve
Preparazione
Dentro una ciotola mettere la felicità, la pace, l’amore e sorrisi e mescolare bene. A parte preparare una crema di abbracci e tranquillità, aggiungendo alla fine un cuore puro e lievito di abbondanza. Cuocere il contenuto della ciotola al forno.

Quando la torta sarà pronta, farcirla con la crema e decorarla con gocce di fantasia e divertimento. Infine spargere la neve a velo.  Buon 2017!