giovedì 5 ottobre 2017

Essere cittadini

In questi giorni abbiamo parlato spesso di cosa vuol dire essere Cittadini di uno Stato. Abbiamo scoperto che la parola "cittadino" è nata nelle città-stato greche ma a quel tempo non erano considerati cittadini gli schiavi, le donne, gli stranieri e chi non aveva niente.
Oggi essere Cittadini di uno Stato, cioè appartenere ad uno Stato, comporta un insieme di diritti e i doveri che sono uguali per tutti.
La maestra ci chiede se risultiamo tutti cittadini italiani. Per la maggior parte è scontato perché entrambi i genitori sono italiani, c'è qualcuno nato in Italia ma da genitori stranieri però uno dei genitori ha la cittadinanza italiana, quindi anche i figli sono cittadini italiani. La maestra ci spiega che in Italia non basta essere nati in Italia per essere subito cittadini italiani: un bambino nato da genitori stranieri deve aspettare fino a 18 anni per avere la cittadinanza italiana. Adesso si sta cercando di far approvare una legge, chiamata Ius Soli che permetta a questi bambini di diventare cittadini italiani prima dei 18 anni.
Per capire meglio abbiamo visto un video realizzato da bambini di un'altra 5° elementare.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=U8KRd6rKMXU

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