lunedì 3 ottobre 2016

Migranti

Oggi è la giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, cioè di coloro che sono morti trasferendosi dal loro paese verso un altro, per scappare dalla guerra o dalla povertà.

In classe abbiamo parlato di quante persone ogni giorno continuano a perdere la vita, per fuggire da situazioni terribili, spesso a bordo dei barconi. Ci siamo chiesti da cosa fuggono (dalla guerra, dalla povertà o dalla persecuzione) e abbiamo visto nella cartina da dove partono soprattutto (Siria, Iraq, Africa). 

 Poi abbiamo riflettuto con alcuni versi di una poetessa africana (Warsan Shire): 
 "Nessuno lascia la propria casa a meno che
casa sua non siano le mandibole di uno squalo. [...]
Nessuno lascia casa sua a meno che non sia proprio lei a scacciarlo,
fuoco sotto ai piedi 
sangue che ti bolle nella pancia.[...]
Dovete capire
che nessuno mette i suoi figli su una barca
a meno che l’acqua non sia più sicura della terra. [...]"


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