In queste settimane abbiamo avuto il piacere di esplorare l'arte contemporanea con l'artista Erio Carnevali.
Nel primo incontro abbiamo lavorato solo con la matita: abbiamo disegnato un bosco e poi fatto dei disegni partendo da dei segni. Ci ha detto che ognuno di noi trasferisce sul foglio ciò che ha nella mente e nella sua immaginazione. Ognuno ha un "seme" prezioso, unico, speciale e deve credere in ciò che porta dentro.
Nel secondo incontro abbiamo esplorato il colore: abbiamo colorato un paesaggio e poi abbiamo usato la "velatura", una tecnica antica per rendere il disegno omogeneo e armonioso: si stende un velo di gesso sul disegno finito e poi si passa un panno. L'effetto è molto bello!
Oggi, nel terzo e ultimo incontro, abbiamo lavorato con i colori delle emozioni: dovevamo scegliere un colore per ogni emozione o elemento che nominava e colorare un quadratino con il pennarello:
il coraggio, l'energia, la paura, il vento, il brivido, il silenzio, il sogno, un colore lontano e uno vicino, il rumore, il colore sconosciuto e quello profondo, il colore bollente, quello preferito e quello segreto.
In questo modo abbiamo esplorato il Futurismo, il movimento creato da Marinetti. Lui diceva che l'arte non deve essere statica ma in movimento. L'ultimo colore proposto è la velocità futurista.
Alla fine c'è stato anche il momento degli autografi. Ringraziamo Erio Carnevali per questa bellissima esperienza e per la possibilità di confrontarsi con un vero artista! Grazie!
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